Graphic Designer: 5 buoni motivi per diventare freelance

Graphic Designer: 5 buoni motivi per diventare freelance

Cosa significa diventare freelance per un graphic designer? Molti credono che la retribuzione di un freelance sia scarsa e quindi evitano di intraprendere questa professione. Noi vi indichiamo 5 buoni motivi per diventare graphic designer freelance.

#1 Freelance: essere imprenditore di te stesso

L’imprenditore ha come obiettivo il far crescere i propri guadagni; quindi sarà sempre “in ascolto” per avere nuove idee di profitto. Un graphic designer freelance è quindi paragonabile a un piccolo imprenditore. È in pratica imprenditore di se stesso: dovrà promuovere la propria attività, ottimizzando le risorse e incrementando il suo profitto. Maggiori soddisfazioni. Maggiori guadagni. Questo è un buon motivo per diventare freelance e non essere alle dipendenze altrui.

#2 Lavoro e formazione, dove e quando vuoi.

Detta così, potrebbe sembrare uno slogan pubblicitario. Invece, diventare un freelance vuol dire anche gestire in autonomia il proprio tempo e le deadline. Insomma, è importante solo il risultato: fare bene il proprio lavoro! Quindi, niente lavoro post pranzo, ad esempio… o interminabili riunioni alle 18 del pomeriggio quando il tuo orario di lavoro sta per concludersi. Potrai decidere quanto tempo investire nel lavoro e quanto in altre attività, come frequentare un corso di Illustrator a Roma. Investire sulle proprie competenze e conoscenze apporta sempre un valore aggiunto al proprio curriculum professionale. Il corso Illustrator di Umana Academy è in partenza il prossimo 10 gennaio, informati ora!

#3 Valutare i tuoi clienti

Diventare freelance, vuol dire anche scegliersi i clienti per cui lavorare. Non devi per forza accettare incarichi che non rispettano i tuoi ideali. Non devi per forza accettare incarichi sottopagati o di chi vuole tutto, subito, pagando anche meno.

#4 Diventare freelance per evitare l’alienazione

Ogni lavoratore dipendente è per lo più esecutore dei progetti affidategli dal capo. Il lavoro, secondo Marx, è immaginazione, creatività, inventiva. Semplificando, l’alienazione dell’uomo dipendente potrebbe consistere nel:

  • Alienazione rispetto al prodotto: non sentire il prodotto come opera propria.
  • Alienazione rispetto all’attività: lavorare per generare i guadagni altrui, quindi non essere soddisfatti pienamente.
  • Alienazione rispetto al genere: si svolgono attività subordinate e ripetitive. Non c’è creatività, tipica del genere umano.
  • Alienazione rispetto al prossimo: gli altri sono percepiti come nemici, sia i colleghi che il capo.

Diventare freelance consiste nel superare l’alienazione per essere indipendenti e liberi.

#5 Libertà e responsabilità

Collegato al precedente punto, diventare freelance vuol dire, soprattutto, essere liberi di decidere, di creare con la propria testa, di commettere errori lontano da giudizi non costruttivi. Lavorare come freelance responsabilizza qualsiasi graphic designer.

Diventare un freelance di successo

Per lavorare in proprio purtroppo non esiste una formula perfetta. Essere un grafico freelance ha i suoi pro e i suoi contro. Sicuramente possiamo indicarti alcuni elementi essenziali per il tuo successo:

  • Avere entusiasmo. Amare ciò che si fa e farlo con passione.
  • Tanto impegno e lavoro. Ci saranno giorni in cui lavorerai 14 ore di fila e giorni in cui ti sentirai free.
  • Specializzarti nel tuo campo. Seguire corsi professionali e di aggiornamento, ma anche news e guru sul web.
  • Avere time management: ottimizzare il tempo, risorsa preziosa.
  • Fare networking: creare una rete e coltivare contatti con i clienti.
  • Avere coraggio: non cedere allo sconforto, ai dubbi, alle difficoltà. Ma sfrutta tutti gli strumenti a tua disposizione sempre!

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