Ecco gli errori da evitare sui social alla ripresa del lavoro

Ecco gli errori da evitare sui social alla ripresa del lavoro

Errori da evitare sui social? Ce ne sono tanti, troppi per contenerli in una sola lista di un solo post. Questa, però, non può essere una scusa per abbassare la qualità del vostro lavoro. Se è vero che tornare dalle ferie è difficile per tutti, infatti, è anche vero che i professionisti si vedono nel momento della bufera. La nostra idea è spiegarvi come tenere dritta la barra della vostra comunicazione superando gli scogli più duri. Perché iniziare la navigazione avendo almeno chiaro in testa i punti della mappa da cui tenersi alla larga è importante. Non vi resta che leggere fino alla fine queste righe su cosa non fare nella comunicazione social e poi prendere un caffè intenso per rimettervi sotto con un anno pieno di impegni. Pronti? Buon viaggio.

Ci sono tante partenze possibili nel processo di apprendimento e tutte sono valide. Una di queste consiste nel mettere a fuoco fin da subito (ed in modo netto) le cose da non fare, in modo da avere negli occhi i confini entro cui potersi muovere. Nasce con queste intenzioni questo articolo che vi illustrerà i più impotanti errori da evitare sui social.

Dal magmatico materiale sul comunicare attraverso i social network, ecco per voi una cernita circa il tema degli inciampi a cui prestare attenzione:

  • Non possedere una precisa indentità, cosa che, spesso, le aziende fanno per “darsi un tono” e per non dare troppo potere nelle mani di una sola persona. Il problema è che gli utenti detestano parlare con un marchio o con un concetto astratto. L’ideale, quindi, è dare viso e nome veri di chi si occupa di questo aspetto ricordando al dipendente e ai suoi lettori che tutta la comunicazione avviene sotto l’egida della compagnia. Il classico esempio è: “Sono Mario Rossi della XXX Company, come posso aiutarla?”;
  • Non pianificare in modo riconoscibile, perché è vero che Facebook, Twitter ed Instagram basano il loro successo sull’imprevedibilità ma è anche vero che l’offerta di contenuti in Italia è già satura. Fornite al vostro target appuntamenti precisi e memorizzabili e programmate con lungimiranza le vostre uscite e aiuterete i vostri followers a seguirvi;
  • Non essere sinceri, non tanto per un discorso prettamente etico quanto per la Brand Awareness che state costruendo col vostro operato. Gli iscritti ai social sono molto smaliziati e, se si accorgono di essere stati presi in giro, riescono a fare passa parola in pochissimo tempo. Evitate di distruggere con una promessa finta una strategie buona.

Gestione dei social media per aziende

Imparare come gestire la comunicazione aziendale su Facebook e Instagram significa molto. Un errore in tal senso, purtroppo, fa molti più danni di mesi di post indovinati. Perché la “reputation” è la chiave per far funzionare il business e buona parte di essa passa dalle parole che vi qualificano.

Un esempio di come non gestire un social è stato il “Prime Day” di Amazon che hanno lanciato con troppa fretta. I consumatori avevano tantissime aspettative da questo evento e, invece, era ancora allo stato embrionale. I prezzi, per andare sul concreto, non erano ancora stati rivisti. E così, quando una PlayStation 4 è stata messa online con lo sconto di 0.99 dollari, una buona idea è diventata un boomerang e gli sfottò della rete sono letteralmente esplosi.

Tips per creare post di successo

Se poi volete avere la consapevolezza di scrivere nel modo giusto per i social network, ecco akcuni tips imperdibili:

  1. Partite sempre da un piano editoriale;
  2. Create solo contenuti di valore;
  3. Scegliete titoli ad effetto ma veritieri;
  4. Trovate uno stile di racconto e mantenetelo costante;
  5. Formattate in modo arioso e facile da comprendere.

Ora che ne sapete di più sugli errori da evitare sui social, non cadete nella trappola dell’onniscenza. La materia è complessa ed in continua evoluzione per cui sarebbe più intelligente affidarsi a chi, di lavoro, la segue costantemente in ogni sua evoluzione. Contattateci senza impegno per fare insieme considerazioni sulle vostre scelte strategiche.

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