Come recuperare un giorno improduttivo? Quesito importante per un’azienda moderna che sa bene quanto il tempo del lavoro sia prezioso. Corrono tutti e fermarsi può essere deleterio. Bisogna anche mettere in conto che lavoriamo con le macchine ma macchine non siamo. La gestione della stanchezza sul lavoro parte dall’ammettere la debacle. Una volta vittima di essa, però, non c’è da scoraggiarsi ma, al contrario, c’è da rimboccarsi le maniche e seguire una serie di consigli utili per salvare il salvabile e portare a casa la partita. Se li volete conoscere (e li volete conoscere), vi basterà continuare a leggere.
Come recuperare un giorno improduttivo? Ve lo spieghiamo noi che non siamo perfetti ma conosciamo alla perfezione le eventuali difficoltà di incappare in un giorno no. Entriamo subito nel vivo della questione.
Se siete vittime di stanchezza al lavoro e non combinate nulla, ecco come non dare del tutto persa la giornata che volge al termine grazie ai consigli del blog di Hubspot:
- Datevi una ricompensa, può sembrare strano ed infantile ma anche una cosa semplice come un biscotto ad ogni articolo finito o una canzone vista su Youtube ogni ora possono costringere la vostra testa a tagliare qualche traguardo anche in momenti no;
- Fate una pausa, perché, secondo i dati raccolti da DeskTime, il 10% dei dipendenti più produttivi prende pause di 17 minuti per ogni 52 minuti di lavoro. Basta stare concentrati al 100% quando producete;
- Lavorate su qualcosa di completamente estraneo alle cose da fare imminenti, perché, quando si inceppa, bisogna usare il cervello per qualcos’altro. Questo lo ripulisce e vi mette in condizione di ricominciare con maggiore slancio;
- Non cancellate nulla, perché a volte il “blocco dello scrittore” vi farebbe buttare tutto e forse sarebbe anche giusto ma è meglio avere qualcosa di fatto, per poi rivederlo, che non avere nulla e panicare per la pagina bianca;
- Pianificate, perché proprio quando siete alla frutta e non ce la fate ad andare avanti ha senso fare programmi di lavoro. Vi aiuterà a riorganizzare il lavoro che non avete svolto bene ma, soprattutto, calmerà il senso di colpa avendo davanti già la strada della soluzione da percorrere.
La teoria del pomodoro
La teoria del pomodoro è molto utile per sapere come recuperare un giorno improduttivo. La inventò negli anni settanta Francesco Cirillo e consisteva nel darsi brevi tempi di studio scadenzati da un timer da cucina (che nel suo caso era, appunto, un pomodoro).
La gestione del tempo di riposo tra una sessione di studi e l’altra è il fulcro per rendere al massimo nell’apprendimento ma anche per aumentare gradualmente questo tempo di lavoro che parte da pochi minuto (circa 10) e poi copre intere ore.
Correggere post SEO
In un post precedente abbiamo visto l’importanza di correggere post SEO. Perché non sempre si riesce ad indovinare la strategia di posizionamento ma il bello di Google è che puoi provarci all’infinito aggiustando il tiro come più ha senso.
Se siete stanchi ma volete comunque dare un peso alla vostra presenza in ufficio, volere svolgere un’azione di controllo di posizionamento organico dei contenuti e, eventualmente, metterci mano è rilassante e poco faticoso ma comunque utile per un’azienda.
Ora che sapete come recuperare un giorno improduttivo all lavoro, non rilassatevi però. Là fuori c’è un mercato cattivo e attivo e voi non potete adagiarvi sugli allori. Magari, incede, fatevi aiutare da chi certe cose le fa (con successo) da tempo. E’ il caso nostro che possiamo sopportarvi in grafica, sviluppo web e SEO a 360 grandi. Raccontateci chi siete e cosa vi serve scrivendo qua e lo scoprirete da soli.