Oggi c’è tanta disinformazione sui social network. A tal punto che i governi europei vorrebbero approvare una legislazione UE contro le fake news Facebook. Dopo le elezioni statunitensi, il parlamento europeo vorrebbe infatti imporre un codice di condotta, volto all’autocontrollo, ai colossi quali Facebook, Google e Twitter. Ma scopriamo cos’è il fenomeno delle fake news Facebook in questo post. 😉
Fake news Facebook: cosa sono?
Le fake news sono notizie false che circolano in rete e sui social. Spesso vengono lanciate da siti che nel brand naming cavalcano siti web d’informazione famosi. In questo modo, l’utente preso da una lettura veloce non è in grado di distinguere la differenza e quindi dona autorevolezza alla fonte. Il problema delle fake news Facebook non è nuovo, ma dopo la campagna elettorale americana ha suscitato un alert maggiore. Questo accade perché le discussioni più accese sul web seguono ormai flussi identitari. Non ci sono istituzioni o partiti che detengono il potere ideologico. Sono le persone a generare conversazioni attorno a un dato tema.
L’algoritmo della verità di Facebook
Facebook ha capito nel tempo di essere non solo un diario di condivisione ma anche uno strumento di informazione. Pertanto ha elaborato un algoritmo della verità (o credibilità). Le fake news Facebook potranno essere limitate attraverso le segnalazioni degli utenti. Ma allo stesso tempo, ci sarà anche un software in grado di individuare le notizie false. Una volta individuate, queste informazioni passeranno a dei giornalisti prescelti per essere valutate e verificate. Le storie ritenute false, quindi, verranno etichettate da Facebook come “contestate da controlli terzi”.
Fake News Facebook: c’è davvero soluzione?
Nonostante l’impegno di Facebook nel limitare la diffusione della disinformazione, il sistema creato sembra essere lento e inefficiente.
Le segnalazioni e la valutazione da parte di terzi infatti non potrà contrastare in tempi brevi la diffusione di una notizia virale. Inoltre molti hanno sollevato dei dubbi sui “fact checker”, cioè su questi volontari – non retribuiti- che avranno il compito di controllare la veridicità delle news.
Infine, il problema più grande è dato dal fatto che la notizia sarà comunque fruibile anche se falsa e segnalata come inaffidabile.
Il problema della fake news Facebook sembra essere più complesso di quanto si crede. Difficile una soluzione immediata. La credibilità e l’autorevolezza non possono passare attraverso un semplice software. A nostro avviso, sono gli utenti del web a dover porre maggiore attenzione a ciò che leggono, senza perdere il senso della critica e del ragionevole dubbio.
E voi che ne pensate delle fake news? Per approfondire la gestione dei social media, vi ricordiamo invece il nostro corso in aula Social Media Management. 😉