Se avete a che fare con font, tipografia e grafica, questi sono i principali errori da non commettere mai!
Il font o la font?
Tra le questioni più dibattute in tipografia, negli ultimi tempi, è comparsa quella sul genere del termine “font”. Premesso che, alle parole straniere adottate, di norma, si applica il genere della parola corrispondente in italiano, il dilemma più grande dipende da quale sia il termine relativo nella nostra lingua.
La maggioranza ritiene sia “carattere tipografico” o “set di glifi” (segni), anche se la parola fonte (dal francese) si traduce con fuso, a indicare il processo di realizzazione dei tipi, come avveniva nell’antichità.
L’adozione del genere femminile sarebbe invece giustificata, secondo altri, dalla traduzione del termine francese con l’italiano “polizza”.
Nei casi in cui non vi è concordanza sulla parola corrispondente nella nostra lingua, come per il termine “file”, normalmente, si applica, il genere maschile. Quindi, a rigor di logica, anche se probabilmente qualcuno mi correggerà, si dovrebbe dire “il Font”.
Se la questione di genere può avere un gran peso per i linguisti, sono ben altri gli errori ai quali grafici e designer dovrebbero fare attenzione!
Noi, senza la pretesa di essere esaustivi, ne abbiamo individuati 8. Se ne avete altri in mente, segnalateli nei commenti: sarà un piacere arricchire la nostra lista.
1. TROPPI FONT DIVERSI
L’abuso di font è un errore caratteristico di molti designer alle prime armi. L’utilizzo di font diversi e di diversi pesi rende la grafica confusa e disordinata. Di norma si consiglia di utilizzare al massimo 3 font o 3 pesi diversi, ma se siete davvero creativi e sapete come combinarli al meglio, potreste fare un’eccezione.
2. ALLINEAMENTO CENTRALE
Alcuni ritengono che a livello grafico un testo centrato sia più “affascinante”. Se a livello di estetica la questione è discutibile, bisogna fare i conti soprattutto con la leggibilità. Per cui, l’allineamento comune nella nostra cultura, a sinistra, risulta quasi sempre preferibile.
3. CONTRASTO INSUFFICIENTE
La scelta dei colori, le eventuali opacità applicate ai livelli e gli effetti di ogni genere, possono influire negativamente sul contrasto del testo rispetto allo sfondo. Naturalmente, questo è un aspetto fondamentale della tipografia che influisce notevolmente sulla leggibilità. E un buon designer deve tenerlo bene in considerazione!
4. LUNGHEZZA ECCESSIVA DELLE LINEE DI TESTO
Altra questione vicina al punto precedente, la lunghezza delle linee del testo. Per quanto possa sembrare inutile frammentare un testo in diverse colonne, la leggibilità può aumentare notevolmente. Come regola non bisognerebbe mai superare i 70-80 caratteri a linea.
5. TRACKING ECCESSIVO
Il “tracking”, o spaziatura, indica lo spazio tra i caratteri o le parole di un’intera frase.
Per il tracking valgono le stesse regole dell’interlinea. Può risultare necessario, in certi casi, effettuare qualche piccola variazione per questioni estetiche, ma alterare eccessivamente la distanza tra i caratteri, ostacola la leggibilità.
6. KERNING
Il Kerning, o crenatura, invece, si riferisce allo spazio che intercorre tra due caratteri in particolare. Alcuni caratteri, come per esempio W e A, quando sono adiacenti, producono degli spazi bianchi tra di loro, ben diversi da altri caratteri combinati, della stessa famiglia. Il kerning, consiste nell’incremento o nella riduzione di tali spazi, al fine di rendere il testo più armonioso, dal punto di vista grafico.
7. INTERLINEA INSUFFICIENTE
Punto collegato al precedente, in quanto correlato alla leggibilità, l’interlinea. L’esigenza di includere testi molto articolati può portarci a volte a “comprimere” troppo il testo. Se l’altezza dell’interlinea non è sufficiente, la leggibilità si riduce notevolmente. Al contrario, un’altezza eccessiva può influire negativamente sull’estetica della grafica, oltre che sulla leggibilità.
Nella tipografia è quindi fondamentale trovare un compromesso tra leggibilità ed estetica.
8. LAST, BUT NOT LEAST: PROVE DI STAMPA
Ultimo accorgimento, la differenza tra digitale e carta stampata.
A volte, quello che sullo schermo del nostro device sembra ben leggibile e graficamente accattivante, una volta stampato su carta o su altri supporti, potrebbe variare notevolmente!
Per questo è sempre consigliabile fare prove di stampa prima di stabilire la versione definitiva del nostro progetto grafico.
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Serif… ops volevo dire Grazie!