Facebook do’s and don’ts!
Volete ottenere maggiori risultati dalla vostra pagina fan? Provate a seguire questi consigli
“Ho una pagina facebook con 6000 fan, ma i like sui singoli post sono molto bassi”.
“Ho creato una pagina facebook da sei mesi, ma l’incremento dei fan è minimo”.
Spesso, all’interno di blog e forum, si trovano commenti simili di social media manager alle prime armi o di persone che si sono improvvisate in questo ruolo, poiché in azienda, non vi è la figura preposta.
Prima di scoprire 8 modi per aumentare fan della pagina facebook, vediamo alcune pratiche da evitare per non perdere (per sempre) la fiducia del proprio pubblico.
5 pratiche da evitare su facebook
1. Acquisto e Scambio di Like
Ancora oggi la pratica è molto diffusa, ma chi la esercita, evidentemente, non ha compreso la vera natura dei social network.
È praticamente inutile avere come fan una persona non interessata ai nostri servizi, prodotti. Meglio “pochi ma buoni”!
2. Spam
Non è solo questione di canale – su altre pagine facebook, altri social, nel direct marketing – lo spam, ovunque venga fatto, non può che ritorcersi contro il suo autore. Se le nostre comunicazioni sono percepite come spam, abbiamo sbagliato tutto!
3. Finti Profili
Nei primi tempi di Facebook molto diffusa. Ora ampiamente combattuta dal gigante blu, la trasformazione di profili finti, creati ad hoc per “attirare fan”, in pagine pubblicitarie.
Altro problema, le pagine fan nascoste dietro un account utente. Recentemente, il social nato a Cambridge, ha dato una ripulita al sistema, convertendo in pagine fan, tutti gli account sospetti e gettando il popolo di facebook nel panico più totale!
4. Pubblicazione automatica
Alcuni sostengono la necessità di utilizzare strumenti (ve ne sono molti anche gratuiti) per la pubblicazione simultanea su diversi social network. A parer mio, ogni social ha le sue specificità e richiede un trattamento ad hoc.
5. Facebook come i media di massa
Replicare i meccanismi della pubblicità tradizionale, nei social network, è inutile.
Facebook, come altri social, sono un ottimo veicolo promozionale e pubblicitario, ma le modalità di interazione con il pubblico, proprio per l’interattività che il mezzo consente, devono essere diverse.
Ma in che modo possiamo aumentare fan della pagina facebook?
8 modi per aumentare fan della pagina facebook
1. Contenuti virali e di valore
Content is the King. Questa frase è il fondamento del content management e dell’inbound marketing (puoi approfondire questo argomento leggendo “Content marketing: 14 cose da fare prima di pubblicare un articolo o un post”).
Ma oltre a essere di valore, quindi veramente utili per il pubblico, i contenuti devono avere carattere virale. Per comprendere a quali messaggi il nostro pubblico risponde meglio, occorre analizzare i dati (insights).
Quando visita la pagina per la prima volta, l’utente deve percepire immediatamente quali vantaggi otterrà divenendo fan.
2. Promuovi la tua pagina Facebook su tutti i canali
Non solo facebook. Puoi portare pubblico sulla tua pagina, sia tramite strumenti offline (biglietti da visita, manifesti, flyer, PR, packaging), sia online (sito web, gruppi facebook, newsletter, blog e altri social).
Inserisci la pagina fan in tutti i tuoi strumenti di comunicazione.
E non dimenticare i social plugin! Offri la possibilità ai visitatori del tuo sito web di mettere like o di condividere i tuoi progetti, le news del tuo blog e tutti i contenuti che potrebbero interessarli.
3. Conquista i tuoi fan
Ricorda le peculiarità di facebook. Questo è un canale privilegiato per fidelizzare il pubblico nel lungo periodo. Oltre alla qualità del prodotto o del servizio, che da sola può generare la spontanea condivisione tra gli utenti, vi sono diverse strategie per conquistare i tuoi fan.
Quiz, concorsi a premi, contest e sondaggi, quando sono gestiti strategicamente, possono essere un’ottima spinta per aumentare il coinvolgimento e le interazioni tra i fan di una pagina. È fondamentale premiare e ricompensare i fan più fedeli così da trasformarli in ambasciatori della nostra attività.
4. Condivisione
Cerca di stimolare la condivisione di qualsiasi azione gli utenti compiano. Possiamo chiedere ai fan che hanno scaricato una risorsa gratuita dal nostro sito, di condividerla con gli amici su facebook.
Oppure, possiamo chiedere ai clienti che hanno effettuato un ordine sul nostro e-commerce, di condividere l’acquisto sulla loro pagina personale.
Paywithatweet: un’applicazione ingegnosa che consente all’utente di aver accesso a una determinata risorsa, solo dopo la condivisione (su Facebook o su Twitter). In molti casi, può essere preferibile chiedere esplicitamente al proprio pubblico (invece che obbligarlo) di essere ricambiati tramite meccanismi social.
Ricordiamoci sempre di inserire una Call To Action quando vogliamo portare l’utente a compiere una determinata azione.
Esempio:
(A proposito, trovate il social plugin in fondo al testo… grazie!)
5. Coupon, offerte e sconti
Alcune aziende replicano sul social di Zuckerberg le stesse pratiche adottate nella pubblicità tradizionale. È bene invece legare gli sconti o i coupon sulla pagina facebook a logiche diverse, basate sulla creatività e sull’interattività. Le offerte esclusive per i nostri fan, non devono essere finalizzate alla sola vendita, ma devono costituire anche un veicolo di promozione della propria immagine.
6. Facebook Ads
La pubblicità a pagamento di Facebook è uno degli strumenti più flessibili ed efficaci per raggiungere un determinato pubblico. Possiamo decidere di pubblicizzare una singola inserzione (post) oppure di promuovere la pagina.
(Per approfondire questo discorso e capire come e quando investire in pubblicità sul web, potete leggere “Google AdWords vs Facebook Ads… voi da che parte state?”)
L’importante è avere ben chiari gli obiettivi e scegliere adeguatamente il target della nostra campagna.
Per esempio, è inutile, o quasi, invitare i nostri amici (personali) a divenire fan, se non sono interessati al prodotto/servizio che offriamo. Meglio ricercare altrove persone “effettivamente” interessate al nostro brand.
7. Piano editoriale
Molte piccole e medie aziende tendono a considerare la pubblicazione sui social come un’attività sporadica, che possono eseguire quando si ha tempo a disposizione, senza particolari regole.
Inutile dire che questo approccio è fallimentare. È fondamentale avere un piano editoriale vero e proprio, frutto di un ragionamento sugli obiettivi aziendali, con dettagli sui contenuti da pubblicare, i canali da utilizzare (gruppi facebook, altre pagine, altri social) e target da raggiungere.
In caso di eventi inaspettati o notizie di attualità che interessano il nostro pubblico, bisogna farsi trovare pronti, anche se ciò comporta la modificazione del piano.
8. Feedback e Insights
Quasi tutti sanno che Facebook e i social network si distinguono da altri canali soprattutto per la bi-direzionalità dell’interazione. In pochi però danno il giusto peso ai feedback dei propri utenti.
Dobbiamo cercare di imparare dalle osservazioni, dai commenti e dagli spunti dei nostri fan. Questi dati, forniti spontaneamente, sono molto preziosi per correggere le nostre azioni di marketing e rispondere con più precisione alle esigenze dei clienti.
Solo attraverso l’analisi dei feedback e lo studio dei Facebook insights (ovvero i dati riguardanti il pubblico, la sua interazione con la pagina e la sua evoluzione) possiamo conoscere le performance e ottimizzare l’efficacia delle nostre campagne.
Conclusioni
Per seguire al meglio questi accorgimenti e raggiungere gli obiettivi di business attraverso i social network, occorre comprendere a pieno la natura di questi canali.
Piuttosto che come canali di vendita, dovremmo intendere i social network come delle community, nelle quali si condivide interesse per determinati argomenti, prodotti o servizi.
La costruzione di una tale forma di comunità è un percorso lungo e tortuoso, ma con l’approccio giusto può portare a risultati irraggiungibili con le tradizionali forme di marketing.
Kevin Robert, CEO Worldwide di Saatchi & Saatchi, sostiene che per vincere nella competizione tra le marche, occorre sviluppare il rapporto tra brand e consumatore come una storia d’amore. Solo in questo modo possiamo fidelizzare il nostro pubblico nel lungo periodo.
Parafrasando la sua teoria, potremmo dire che, per conquistare davvero i nostri fan su facebook, dobbiamo corteggiarli, stupirli e viziarli… fino a farli innamorare!